martedì 25 ottobre 2011

dura poesia

Lo guardo nel video, ho letto i suoi libri e non l'ho mai immaginato. Ciò che vedevo dei suoi personaggi maschili adulti erano sempre le espressioni corporali, i vestiti e le tracce della fatica, del tempo ma mai il volto. A vederlo in video De Luca mi colpisce. Quanto è duro il suo corpo e severo il suo volto, a tratti vedo quello di Eduardo, ma in quell'occhio che scintilla dolce, in quell'emozione, in quel sentire così grande che lo tradisce riconosco tutta la dolce poesia dei suoi libri che come Napoli sono doppi. Parole ed atmosfere morbide e atroci senza mai un contrasto. Inserisco queto video perchè De Luca è lucido ed emozionato nel percepire cosa avviene nel nostro tempo; 'ma come possiamo far finta di non essere umani e parte della storia o della "geografia"?'. E' bello vedere un uomo di 60 anni così emozionato per il messaggio che trasporta agli altri, sentirlo anche troppo responsabile di essere uno di quelli che viaggiano nei luoghi preziosi del nostro essere per ricordare a chi ha dimenticato che tutti siamo parte di quei luoghi.